"Questa mattina a Kiev hanno
bombardato a pochi metri da casa del mio ex marito, papà di mia
figlia Anna. Hanno colpito un piccolo centro sanitario per
bambini. Un bimbo è morto. Sono sconvolta per quello che sta
accadendo al mio Paese". Lo dice in lacrime la ballerina
classica Lilia Chapkis, di Kiev, alla manifestazione organizzata
ad Arezzo per l'Ucraina nel pomeriggio. Lilia Chapkis è stata 17
anni esponente di spicco del corpo di ballo del Teatro
dell'Opera Nazionale di Kiev e poi di quello di Odessa prima di
diventare ballerina solista ed esibirsi nei più famosi teatri
del mondo. Oggi insegna in una titolata scuola di danza che
porta il suo nome ad Arezzo, città dove vive dal 1992. Lilia è
la madre dell'attrice Anna Safrončik, protagonista di film e
fiction famose, cresciuta ad Arezzo. "Abbiamo parenti anziani,
che non riescono a raggiungere i bunker e che restano ad
aspettare eventuali bombe in casa - ha detto - In Ucraina sta
finendo tutto, il carburante per poter fuggire e il cibo visto
che i negozi, per lo più piccole botteghe di quartiere stanno
chiudendo".
L'ex marito di Lilia e padre di Anna è il professore
universitario e tenore Jevhenij Safrončik il quale vive nel
centro di Kiev e ha raccontato alla ex moglie la paura che
caratterizza ogni giornata. "Mia figlia Anna e il padre "si
sentono tutti i giorni tramite i social, è lui che le dà la
forza. Anna è molto preoccupata. Temono soprattutto l'attacco
aereo". "Noi ucraini siamo in mano ad un 'diavolo' chissà come
finirà", ha concluso.
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