Undici ordinanze di
custodia cautelare sono state emesse dal gip di Massa, su
richiesta della procura, per sei extracomunitari e cinque
italiani residenti tra Massa e La Spezia accusati di caporalato
e violazioni della normativa sull'immigrazione. Le indagini sono
state svolte dai carabinieri del Comando Tutela del lavoro di
Massa Carrara e La Spezia. Agli arresti domiciliari vanno sei
persone, mentre altre cinque sono sottoposte all'obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria. Secondo la procura tre
co-titolari di esercizi commerciali per la rivendita di frutta e
verdura avrebbero impiegato vari lavoratori extracomunitari in
tre diversi punti vendita, uno in provincia di Massa e due in
quella di La Spezia, in condizioni di sfruttamento e
approfittando del loro stato di bisogno. Inoltre le indagini
hanno evidenziato anche che due degli indagati avrebbero
costituito rapporti di lavoro fittizi finalizzati a far ottenere
il permesso di soggiorno a cittadini extracomunitari in Italia
clandestinamente. I tre esercizi commerciali, sempre su
disposizione dell'autorità giudiziaria, sono stati sottoposti a
sequestro preventivo.
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