Torna a Grassina
(Firenze) la rievocazione storica della Passione di Cristo: dopo
due anni di sosta forzata a causa del Covid 19, si rinnova la
tradizione di una tra le manifestazioni più amate dalla comunità
del territorio, in grado di richiamare ogni anno migliaia di
partecipanti. Come sempre la rievocazione, organizzata dal Cat
onlus con il supporto del Comune di Bagno a Ripoli, è in
programma la sera del Venerdì santo, quest'anno il 15 aprile.
Rispetto al solito, non saranno però presenti le scene sul
Calvario conseguentemente ai lavori per il ripristino e
l'ammodernamento della collina di Mezzosso, ancora in corso
d'opera, che creeranno una platea simile ad un anfiteatro e un
giardino pubblico. La manifestazione si svolgerà esclusivamente
per le vie di Grassina e in piazza Umberto I.
L'apertura è prevista per le 21 con la proiezione di
immagini di repertorio che racconteranno la storia della
rievocazione di Grassina attraverso una voce narrante.
"Seguirà - spiega il presidente del Cat onlus, Daniele Locardi -
la rappresentazione dal vivo di una serie di scene, compresa
quella dell'ultima cena, che porteranno all'incoronazione di
Gesù con la corona di spine e ala consegna della croce. Una
scena oggi più che mai rappresentativa della passione e del
dolore che la pandemia prima e la guerra in Ucraina ora, hanno
creato e stanno creando nella popolazione mondiale".
Infine, un lento corteo di figuranti in costume sfilerà per le
vie del paese, accompagnando Gesù verso la sua Crocefissione.
Scena, quest'ultima, particolarmente toccante e suggestiva che
verrà proiettata sulle pareti della piazza.
"Dopo due anni difficilissimi - commenta il sindaco Francesco
Casini -, il ritorno della rievocazione, che apre le porte
della Pasqua, il giorno del rinascita antonomasia, è un nuovo
segno di speranza verso il futuro e di pace, in un momento di
gravi tensioni internazionali. La comunità di Grassina, insieme
al Cat Onlus che da anni con grande impegno mantiene viva la
tradizione della Rievocazione, si sta preparando da mesi
all'appuntamento. Una partecipazione corale che unisce diverse
generazioni".
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