Armato di coltello e inseguito dai
derubati, che sono gli operai di un cantiere a Trespiano
(Firenze), un malvivente è stato bloccato nella boscaglia dal
cane del proprietario dell'area dove ci sono lavori edili in
corso. L'animale infatti ha partecipato all'inseguimento di un
50enne della Georgia, irregolare in Italia, che poco prima aveva
svaligiato alcune auto posteggiate in strada appartenenti a
muratori e tecnici nel cantiere. L'intervento del cane, che gli
si è avventato contro, ha contribuito a farlo arrestare dalla
polizia che nel frattempo era stata avvisata. Il 50enne infatti
si è avvicinato troppo alla proprietà, è stato visto ed è stato
subito inseguito. Nella corsa, per coprirsi la fuga verso un
bosco, si è girato di colpo ed ha puntato un coltello
minacciando gli operai e il proprietario 35enne dell'area e
anche del cane, che lo stavano raggiungendo. Questo gesto di
minaccia gli costa l'accusa di tentata rapina, di gravità
superiore a quella di furto. Comunque gli è servito a guadagnare
pochi metri di terreno. Proprietario e operai hanno continuato a
inseguirlo e quando l'hanno raggiunto e circondato il cane lo ha
tenuto a bada. La vicenda è stata poi ricostruita dagli
equipaggi della Squadra Volante della questura. Dalle auto in
sosta aveva trafugato 300 euro in contanti e un portafogli. Il
georgiano deve rispondere anche per aver violato le norme
sull'immigrazione. La polizia lo ha arrestato e ora è nel
carcere di Sollicciano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA