Restaurato in
Lunigiana un tratto della Via Vandelli, settecentesca strada
commerciale e militare progettata dall'abate e ingegnere di
corte, Domenico Vandelli, per unire le capitali preunitarie dei
Ducati di Modena e Massa. Le associazioni Cai Massa, Aquilegia e
West Coast Trails hanno inaugurato, con un'escursione, il tratto
dalle località Gronda a Resceto (Massa Carrara), ripristinato
grazie all'intervento di pulizia da parte della squadra di
operai forestali dei Comuni della Lunigiana. E' un tratto
originale ancora ben conservato.
Il ripristino del cammino, spiegano i promotori, è avvenuto
in seguito a un sopralluogo effettuato lo scorso inverno dalle
tre associazioni che hanno documentato le difficili condizioni
di percorribilità causate dalla vegetazione che invadeva il
tracciato e hanno fatto richiesta all'Unione dei Comuni, che
l'ha ovviamente accolta mettendosi subito al lavoro.
Le associazioni hanno provveduto a piccoli interventi come
rimozione di rifiuti, apposizione della segnaletica e
indicazione di alcuni punti di interesse lungo il tracciato per
tutti gli appassionati di trekking. In questo modo i turisti
potranno accedere al sentiero in sicurezza per conoscere un
tratto di Via Vandelli che conserva ancora il selciato e la
muratura settecentesca originali, la cui riscoperta ha
rappresentato una sorpresa. Il percorso si snoda da Modena fino
a Massa, lungo il tracciato ricostruito da Giulio Ferrari. Ogni
anno un numero crescente di viandanti giunge a Massa valicando
prima l'Appennino Tosco-Emiliano e poi le Alpi Apuane, agli
oltre 1.600 metri di altitudine del Passo Tambura.
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