Usato per la prima volta a Firenze
il taser, il nuovo dispositivo che permette di immobilizzare le
persone. Lo ha fatto la polizia per arrestare un romeno di 36
anni per rapina impropria in un supermercato in viale Talenti
dove ha tentato di superare le casse senza pagare liquori per
465 euro di valore. Però è stato notato da una commessa ed è
scattato l'inseguimento. In strada due carabinieri liberi dal
servizio, lo hanno notato e provato a bloccare. L'uomo, però li
ha minacciati con lo specchietto retrovisore di un'auto in sosta
rotto da lui stesso, ha minacciato di tagliarsi e quando i due
si sono avvicinati ha reagito ferendone uno a una mano e
causando contusioni all'altro. In questi frangenti è
sopraggiunta la polizia con gli equipaggi delle Volanti, che
hanno intimato al 36enne di fermarsi. Lui lo ha fatto mettendosi
seduto ma puntandosi alla gola il vetro tagliente: a questo
punto, dopo un paio di avvertimenti non seguiti, un agente ha
azionato il taser, poi un altro lo ha definitivamente
immobilizzato. L'uomo è stato anche accusato di resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale e di danneggiamento
dell'autovettura a cui ha spaccato lo specchietto per usarne il
vetro come arma impropria.
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