Sono accusati
di aver raggirato due anziani benestanti residenti a Pisa e a
Santa Croce sull'Arno (Pisa), riuscendo a farsi consegnare
soldi, gioielli e intestare un'auto e quote di società per un
totale di 13 milioni di euro, ma anche facendosi nominare eredi
universali. Per questo i carabinieri hanno arrestato un intero
nucleo familiare, padre, madre e due figli, residenti a Ponte
Buggianese (Pistoia), indagati per circonvenzione di incapaci e
ricettazione.
La madre era riuscita a convincere le due anziane vittime,
che non si conoscevano tra loro, a sottoporsi a sedute di
pranoterapia a domicilio, ottenendo così la loro fiducia. I due
anziani sono stati indotti a consegnare alla donna e ai suoi
figli, a partire dal 2016 e in più occasioni, grosse somme di
denaro, orologi e monili, che venivano poi occultati o
reinvestiti dal padre del nucleo familiare. In altre occasioni
gli indagati sono riusciti a farsi intestare un'auto e quote di
alcune aziende, fino a far nominare i due figli eredi universali
dei testamenti. I quattro sono ora ai domiciliari: parte dei
beni sottratti è stata rinvenuta dai carabinieri e posta sotto
sequestro.
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