Arrestato un italiano di 37 anni a
Pisa il quale aveva appena picchiato la fidanzata e l'aveva
anche costretta a prostituirsi. L'arresto è scattato dopo
l'ennesima aggressione alla compagna martedì nella zona della
stazione ferroviaria di Pisa. Qui una 27enne italiana è stata
rintracciata dalla polizia, attivata a seguito di una
segnalazione, e trovata con ecchimosi e ferite al volto e in
altre parti del corpo. La polizia contesta all'uomo oltre che il
reato di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia anche
quello di sfruttamento della prostituzione.
La donna, appena sono arrivati poliziotti, ha subito riferito
di essere stata malmenata dal compagno e che ciò è avvenuto più
volte anche in passato. La giovane, riferisce la questura,
mostrava agli agenti "vistose ecchimosi e segni di morsi, nonché
una ferita con perdita di sangue dall'orecchio fino alla
clavicola: accompagnata al pronto soccorso, i medici le hanno
riscontrato anche una frattura alle ossa nasali". La donna ha
poi aderito al percorso del Codice rosa riservato alle violenze
di genere e dopo essere stata medicata è stata dimessa con una
prognosi di 21 giorni.
La 27enne ha anche riferito alla polizia, conclude la
questura, "di subire maltrattamenti dall'inizio della relazione,
intrapresa circa un anno e mezzo prima, quindi il compagno, che
ha precedenti specifici. E' stato arrestato in flagranza di
reato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali,
sfruttamento della prostituzione e trasferito in carcere".
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