Grinta e tanto rock sul palco
dello stadio di Firenze che il 28 maggio ha visto il grande
ritorno di Gianna Nannini dal vivo e per la prima volta al
Franchi. Un'occasione speciale che la cantante senese ha voluto
festeggiare invitando a duettare con lei amici e colleghi, tra
cui Coez, Loredana Bertè, Elodie, Carmen Consoli e Litfiba.
Accompagnata da una band di eccellenza composta da Davide
Tagliapietra alle chitarre, Christian Rigano alle tastiere,
Steve Barney alla batteria, Milton McDonald alle chitarre,
Francis Hylton al basso e Isabella Casucci ai cori, la rocker ha
proposto ai suoi fan, arrivati in circa 14mila da tutta Italia,
i suoi successi di sempre, ma anche qualche sorpresa. Ad aprire
le danze i due recenti brani (del 2019), L'aria sta finendo e La
differenza, intervallati dal successo del 1982 Primadonna. Il
vero tributo alla città di Firenze, che la stessa Nannini ha
definito la sua "New York" quando era giovane, arriva con
l'inconfondibile voce di Carmel Consoli nel duetto di Firenze
Sogna, celebre brano di Narciso Parigi. Altro omaggio alla
musica italiana con Volare di Domenico Modugno proposto in un
arrangiamento dai toni rock. Uscita dal palco tra gli applausi,
Nannini rientra indossando la maglia della Fiorentina.
"Finalmente vi vedo in piedi dopo due anni - grida al pubblico
assembrato sul prato - siete l'amore della mia vita, grazie
Toscana, grazie Firenze, grazie Siena". Tra il pubblico presente
anche Gabriele Succi, marito di Cristina, la 39enne di Arezzo,
grande fan della Nannini, che a dicembre si è svegliata dal coma
ascoltando la voce dell'artista.
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