Individuati cinque cadaveri tra coloro - sette in tutto - che erano a bordo dell'elicottero scomparso giovedì mattina sull'Appennino tosco-emiliano e i cui resti sono stati avvistati oggi sul monte Cusna, cima reggiana. È quanto si apprende dai primi soccorritori sul posto. L'elicottero si sarebbe schiantato sul greto di un torrente, il Lama, al passo degli Scaloni, 1.922 metri d'altitudine, a due chilometro dal rifugio Segheria. La zona è particolarmente impervia. Sul luogo dell'impatto Aeronautica militare, Soccorso alpino, Guardia di finanza, Carabinieri di Castelnuovo Monti. Area sotto sequestro. Da quanto appreso, è stato un uomo, che si trovava a terra nell'area del monte Cusna (Reggio Emilia), a segnalare ai soccorritori probabili resti dell'elicottero, decollato da Lucca e diretto a Treviso, scomparso da giovedì scorso. L'area interessata era quella tra il rifugio Battisti e il rifugio Segheria. Sul posto si sono così recate squadre da terra e anche un elicottero per calare personale.
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