I pusher si muovevano in
bicicletta per rifornire i consumatori di cocaina. Ma uno è
stato sorpreso e arrestato dai Falchi della squadra mobile di
Firenze più volte mentre pedalava da via del Poderaccio e via
dell'Argingrosso, in periferia, per rifornire clienti che si
avvicinano in auto. E' un marocchino di 22 anni. A insospettire
gli agenti che erano impegnati in un controllo di routine, è
stato l'anomalo viavai: le auto si fermavano in via
dell'Argingrosso e venivano raggiunte in bici da cittadini
stranieri, che provenivano da via del Poderaccio. Tra ciclisti e
automobilisti avveniva lo scambio di piccole confezioni. In tale
contesto, secondo quanto accertato, l'arrestato avrebbe venduto
droga in almeno tre occasioni: poco meno di un grammo di cocaina
in cambio di 40 euro ad un primo automobilista, tre dosi ad un
altro autista per 80 euro e un'ultima piccola quantità per 20
euro. I poliziotti hanno fermato tempestivamente il pusher, i
suoi tre clienti e recuperato tutta la droga. In tasca il
nordafricano, già noto alle forze di polizia, aveva altre tre
dosi di cocaina e del denaro, sospetto provento dello spaccio. È
scattata anche la denuncia per altri due marocchini di 20 e 23
anni, entrambi incensurati, sorpresi anche loro a spacciare in
un'occasione ciascuno, con le stesse modalità del loro
connazionale finito in manette.
Sempre nel contrasto agli stupefacenti martedì sera è stato
denunciato un albanese, 23anni, per detenzione ai fini di
spaccio di cocaina e hashish. Poco dopo le 23 il giovane è stato
intercettato in piazza Beccaria in sella ad un ciclomotore con a
bordo un altro uomo. Alla vista della pattuglia i due si sono
dati alla fuga: uno è scappato in scooter, facendo perdere le
proprie tracce, l'altro è sceso dal mezzo e ha cominciato a
correre. Quest'ultimo durante la corsa si è liberato di sei dosi
di cocaina e di quasi 5 grammi di hashish, il tutto recuperato a
terra dagli agenti che lo hanno raggiunto e fermato in via
Ghibellina.
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