Decine di
partecipanti al rave party organizzato nei boschi della
Garfagnana sono stati identificati dalle forze dell'ordine che
dalla notte scorsa, alle prime avvisaglie sui social e per le
strade, hanno intensificato i controlli. Al momento non
risultano denunciati. Oltre a polizia e carabinieri, la
prefettura di Lucca ha anche disposto di avvalersi della
collaborazione dei Comuni con le rispettive polizie municipali.
Una rete si è stesa intorno all'obiettivo di Monte di Roggio,
località in quota nel comune di Vagli di Sotto (Lucca). I
promotori, secondo quanto emerge, attendevano migliaia di
partecipanti ma il piano interforze coordinato dalla prefettura
e scattato in tempo ha contenuto i disagi.
L'operazione per scongiurare la festa abusiva, e i problemi
ambientali e di sicurezza che avrebbe portato con sé, è scattata
da intercettazioni su profili social sensibili. Gli
investigatori hanno individuato le coordinate di Roggio e grazie
ai numerosi posti di polizia e carabinieri attivati già prima
dell'alba sono arrivate solo poche decine di camper nella radura
target. I veicoli sono stati piano piano sgomberati insieme ai
loro occupanti. Proseguono da stamani i sorvoli ripetuti di un
elicottero della polizia di Stato.
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