Si è concluso il rave party
iniziato nella notte tra sabato e domenica, con circa 700
persone che, dopo aver forzato un posto di blocco, hanno invaso
un terreno privato in località La Zingara, nelle campagne di
Tirli, nel Comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto).
Identificate 630 persone che sono state tutte denunciate per
invasione di terreni. Lievemente contusi sette poliziotti dopo
essere stati oggetto di lancio di sassi e bottiglie.
Il tempestivo intervento delle forze dell'ordine, sottolinea
la prefettura, che hanno prontamente provveduto a cinturare la
zona, ha impedito l'arrivo di numerosi altri partecipanti. Le
forze dell'ordine hanno invitato, senza esito, gli organizzatori
a spegnere le casse acustiche, poi sono intervenute per
interrompere la diffusione della musica. Nel corso
dell'operazione sono rimasti lievemente contusi i sette agenti.
Le forze di polizia hanno inoltre garantito l'ordinato deflusso
dei partecipanti e proceduto all'identificazione. "Desidero
congratularmi con le forze dell'ordine - ha commentato il
prefetto di Grosseto, Paola Berardino - per il grande
coordinamento e il tempestivo spiegamento di forze che ha
evitato l'afflusso di un numero ben maggiore di persone e
impedito agli organizzatori di proseguire nel loro intento.
Grazie all'attività info-investigativa svolta, è stato
immediatamente attivato il dispositivo di vigilanza e controllo
del territorio anti-rave, attraverso una sinergia tra forze
dell'ordine, polizia locale, capace di impedire l'afflusso di
ulteriori partecipanti e interrompere con fermezza il raduno non
autorizzato. Ringrazio, infine, per la disponibilità offerta la
protezione civile e il 118".
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