Minacciava un
coetaneo, anche via social, per farsi consegnare soldi. Così i
carabinieri di Colle di Val d'Elsa (Siena) hanno arrestato un
20enne del posto per estorsione perché avrebbe preso di mira un
altro ragazzo colpevole di essere troppo timido. Negli ultimi
mesi lo ha minacciato ripetutamente di farsi consegnare più
soldi possibile: circa 3.500 euro ed un IPhone di ultima
generazione.
Le indagini iniziate intorno alla metà di giugno a seguito
della denuncia della vittima, sono risultate particolarmente
laboriose perché il malvivente, per incutere maggior timore e
rendere più complicata la sua identificazione, si nascondeva
dietro un falso profilo social. Grazie a questo aveva aumentato
il tenore delle intimidazioni minacciando di far male non solo
al ragazzo ma anche ai suoi familiari ed alla fidanzata. Con
questo metodo è riuscito ad estorcere, in più occasioni, la
somma. Secondo l'Arma stava già tentando di intraprendere lo
stesso progetto criminale contro un altro minorenne di Colle Val
d'Elsa.
Tuttavia, il suo ultimo tentativo è andato male e ad
attenderlo, oltre alla vittima, c'erano anche alcuni carabinieri
in abiti civili che lo hanno bloccato e portato in carcere. Di
fronte all'ennesima richiesta di danaro, infatti, la vittima ha
deciso di non pagare e, di comune accordo con i genitori, ha
deciso di denunciare tutto ai carabinieri. La trappola è
scattata così: dopo avere preso accordi per telefono, i due si
sono incontrati nel luogo pattuito. La vittima ha consegnato
altri 200 euro, ma la somma non è mai finita nelle tasche
dell'estortore perché questi è stato bloccato dai carabinieri
appostati in zona per seguire tutta la scena.
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