Un imprenditore tessile cinese di 46
anni è stato arrestato e cinque connazionali denunciati per
sfruttamento della manodopera clandestina a Prato in
un'operazione condotta dai carabinieri con il personale
dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro della Toscana
nell'ambito della campagna di vigilanza speciale 'Alt
caporalato'. L'esito dell'accertamento eseguito in un'azienda
tessile in via Casale ha fatto scoprire che ben cinque di sette
operai impegnati nelle lavorazioni (oltre il 70% della forza
lavoro) erano clandestini in Italia. Sono emerse, inoltre,
irregolarità in materia di sicurezza del lavoro per le quali
sono state comminate sanzioni per complessivi 20.500 euro.
Sospesa l'attività lavorativa e denunciati i cinque irregolari
per ingresso illegale sul territorio nazionale. L'arrestato, per
il quale il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari,
verrà giudicato con rito per direttissima.
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