Nell'anno di Volterra 2022
città toscana della cultura, dopo un lungo periodo di restauro,
riapre completamente al pubblico il museo 'Guarnacci' di
Volterra (Pisa), che conserva ed espone una delle più grandi
collezioni di opere etrusche al mondo, un vero scrigno di arte e
di memoria dedicato a questa antica civiltà. Sono state infatti
riallestite le sale dedicate ai capolavori: l'Ombra della Sera,
l'urna degli Sposi, il cratere di Montebradoni, le ceramiche a
figure rosse, i bronzi e la sala delle oreficerie. Inoltre,
aprirà un nuovo spazio mai utilizzato prima: l'altana del
Palazzo Desideri Tangassi, vero e proprio belvedere sulla città,
dove è stato realizzato un suggestivo pavimento in vetro che
permetterà di camminare sopra lo scavo archeologico compreso
all'interno del museo. "Siamo orgogliosi - ha detto l'assessore
alla cultura Dario Danti - di questa riapertura totale del
museo, dopo quella parziale del primo e secondo piano avvenuta
nello scorso mese di aprile. Tutte le persone coinvolte hanno
lavorato con straordinaria professionalità per raggiungere
questo risultato e li ringrazio uno a uno. Grazie al ministero e
alla Soprintendenza, grazie alla Regione Toscana senza la quale
tutto questo non sarebbe stato possibile".
Il 'Guarnacci', ha aggiunto Danti, "con questa rigenerazione,
diventa uno dei più importanti musei toscani e finalmente assume
una caratura di livello europeo grazie allo studio Guicciardini
e Magni a alla illuminotecnica di Iarussi. Volterra raggiunge un
altro importante obiettivo. Ancora avanti, verso il futuro
grazie alla cultura".
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