Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS
Italiane) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione
Europea il bando di gara, dell'importo complessivo di oltre 1,1
miliardi di euro, per la realizzazione del passante e della
stazione AV del nodo di Firenze.
Un'opera - spiega una nota - considerata strategica per il
Gruppo FS e RFI che consentirà una nuova configurazione della
rete ferroviaria fiorentina, facendo sì che i treni ad Alta
Velocità non interferiscano più con quelli regionali, con
effetti positivi sia sulla regolarità del servizio sia sul suo
eventuale potenziamento, in termini di frequenza e numero di
corse.
Il passante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità che si
sviluppa per circa 7 chilometri in sotterranea con due gallerie
parallele mediamente a circa 20 metri di profondità, completate
con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni
di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della
stazione di Firenze Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie
avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l'utilizzo di
una fresa tunnel boring machine.
Lungo il tracciato in sotterraneo verrà realizzata la nuova
stazione AV/AC Firenze Belfiore, progettata dallo studio di
architettura Foster. La stazione, servita dai treni AV, sarà
interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con
l'intera area urbana circostante grazie a diverse modalità di
trasporto: il nuovo people-mover che opererà tra la nuova
stazione e Santa Maria Novella, la linea 2 del sistema
tramviario cittadino già in esercizio, la nuova fermata
ferroviaria di superficie denominata Circondaria e i
collegamenti, opportunamente potenziati, con bus urbani.
Intanto la Società Infrarail Firenze (IFR) ha già affidato alla
Società Herrenknecht l'esecuzione degli interventi di revamping
della fresa presso il cantiere di Campo Marte. Dal primo agosto
sono state avviate le attività propedeutiche allo smontaggio
della macchina che proseguiranno fino a marzo accompagnate da
quelle di revisione, sostituzione componentistica e
riassemblaggio. Entro la fine di marzo, completate tutte le
operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere
accesa. Parallelamente proseguiranno con la Società IFR nel
cantiere della Stazione AV una serie di attività propedeutiche
alla prosecuzione dei lavori affinché terminino nei tempi
programmati.
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