Il fosso Cervia, a
Piombino (Livorno), è diventato di colore rosa in un tratto di
100 metri, a causa del caldo: le acque sono risultate totalmente
prive di ossigeno e questo ha determinato il proliferare di
batteri. E' quanto ha rilevato Arpat che ha prelevato un
campione dell'acqua.
Il tratto di fosso di colore rosa, si spiega dall'Agenzia
regionale per la protezione ambientale, risultava in secca a
monte e a valle, non raggiungendo la foce e quindi non
interessando le acque marine. L'analisi al microscopio ha
evidenziato la presenza di qualche diatomea pennata e pochi
cianobatteri. "Si tratta - ha precisato Arpat - di una
colorazione anomala di originale naturale dovuta alle condizioni
ambientali che si sono create in questi giorni di caldo intenso
che hanno portato a una riduzione di ossigeno nel canale creando
le condizioni ideali per lo sviluppo di questi batteri anaerobi
non patogeni".
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