La corte di appello di Firenze,
all'udienza dell'Ufficio elettorale di oggi, ha ammesso per la
Toscana 14 liste per la Camera e 15 per il Senato, in vista
delle elezioni politiche del 25 settembre, su 20 liste
depositate per entrambe le Camere. Tra le liste ammesse ci sono
tutti i principali partiti che hanno annunciato le candidature,
mentre non sono state ammesse alla Camera, per motivi diversi
tra loro, le liste Forza Nuova-Apf, Partito Comunista Italiano,
Partito Animalista-Ucdl, Mastella Noi di Centro Europeisti,
Gilet Arancioni-Unione Cattolica, Pensiero e Azione-Ppa. Al
Senato non sono state ammesse Mastella Noi di Centro, Partito
Animalista-Ucdl, Gilet Arancioni-Unione Cattolica, Referendum e
Democrazia di Cappato, Mastella Noi di centro Europeisti.
Tra le liste ammesse in Toscana, compaiono oltre a quelle di
formazioni più strutturate sul territorio - Pd, Fdi, Fi, Lega,
M5s, Azione-Italia Viva, Alleanza Verdi e Sinistra - anche
Italexit, Noi Moderati con l'Italia, +Europa, Unione Popolare
con De Magistris, Italia Sovrana e Popolare, Impegno Civico di
Luigi Di Maio, Vita, per la Camera, mentre al Senato è stato
ammesso oltre a queste 14 il Partito Comunista Italiano.
L'unica candidata esclusa alla Camera è Ginevra La Russa
presentata per il collegio 2 plurinominale nella lista di
Alleanza Verdi e Sinistra. Le liste escluse hanno tempo 48 ore
dalla notifica di questa decisione per impugnarla e fare
ricorso.
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