/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mecenate dona 1 mln a Uffizi, restauri sala Bona e Arazzi Valois

Mecenate dona 1 mln a Uffizi, restauri sala Bona e Arazzi Valois

Interventi per Palazzo Pitti, riapre grandioso spazio mediceo

FIRENZE, 19 ottobre 2022, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La filantropa statunitense Veronica Atkins, con una donazione di oltre un milione di euro agli Uffizi, tramite Amici degli Uffizi e Friends degli Uffizi Galleries, ha sostenuto il restauro della sala di Bona a Palazzo Pitti, curato dall'Opificio delle Pietre dure di Firenze, e il restauro del ciclo mediceo degli Arazzi Valois. La donazione e il restauro della Sala sono stati presentati oggi a Firenze. La sala di Bona è un grandioso spazio di rappresentanza mediceo, direttamente confinante con la sala Bianca. E' decorata da un ampio ciclo pittorico progettato dal tardo manierista Bernardino Poccetti (1548-1612), che illustra alcune delle più importanti imprese del Granducato di Toscana sotto Ferdinando I, fra scene militari (la conquista della città di Bona, in Algeria, e la battaglia di Prevesa, in Grecia) e allegorie (dell'Abbondanza, della Giustizia e della Prudenza). Immagini che presentavano la magnificenza medicea ai visitatori illustri in attesa sala prima di essere ammessi all'incontro col Granduca. "Il mecenatismo dei Medici, che si estendeva a tutte le forme artistiche, si rispecchia oggi nel munifico dono che Veronica Atkins offre non solo agli Uffizi e Palazzo Pitti, ma alla città di Firenze e al mondo", ha affermato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie.
    "Penso che l'umanità - ha affermato la stessa Veronica Atkins - venga migliorata dall'arte. Senza l'arte saremmo semplicemente selvaggi. Questa è la ragione principale per la quale ho deciso di finanziare questi restauri". L'intervento dell'Opificio ha recuperato la stabilità strutturale della sala e la luminosità delle pitture. Risultato raggiunto con indagini termografiche e georadar, campagne fotografiche in spettro elettromagnetico ampio e analisi chimico-fisiche. Invece gli Arazzi Valois, otto 'pezzi' di manifattura fiamminga commissionati nel 1575 da Caterina de' Medici, vedova di Enrico II re di Francia, si preparano a lasciare dopo quattro secoli la Toscana per una grande mostra in Francia nel 2023. Gli arazzi raffigurano feste, giochi ed eventi alla corte di Luigi IX e Enrico III di Francia.
    La donazione di Atkins ha consentito di dare alla Sala Bianca un pianoforte per concerti da tenere lì.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza