L'autorizzazione per il
rigassificatore di Piombino (Livorno) "la firmerò domattina,
davanti a voi" dopo l'ok oggi in Giunta regionale del memorandum
Piombino "che diventa la proposta di intesa tra Stato e Regione.
Io materialmente per una questione di visibilità e trasparenza
la firma la farò qui in Regione". Lo ha detto il presidente
della Toscana e commissario straordinario per l'opera Eugenio
Giani, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano quando
firmerà l'autorizzazione per il rigassificatore.
E proprio per domani a Firenze i sindacati Fim, Fiom, e Uilm
della provincia di Livorno hanno annunciato un presidio davanti
alla sede in piazza Duomo a Firenze della Regione Toscana in
occasione della firma dell'autorizzazione (prevista per le 11).
La protesta è per sottolineare la mancanza di garanzie sui temi
della salute, della sicurezza e dell'operatività del porto.
Quando al memorandum da inviare al Governo, approvato nel
pomeriggio dalla Giunta regionale, viene chiesta la costruzione
anche di una cabina di regia, di cui facciano parte presidente
della Regione, presidenza del Consiglio, ministri compenti e
Comune di Piombino. "Questo memorandum in dieci punti - ha detto
Giani - è l'atto necessario per poter perfezionare
l'autorizzazione, con prescrizioni, al rigassificatore nel porto
di Piombino": contiene "una serie di indicazioni e richieste che
pongono le condizioni per assicurare al territorio una nuova
stagione di sviluppo: dalle strade alla nuova banchina ovest,
tanto per fare un esempio, dalle bonifiche allo sviluppo di
rinnovabili, e poi ancora sostegni ed agevolazioni economiche
per il territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA