L'operazione di aumento di capitale da 2,5 miliardi di Mps si è completata con l'integrale sottoscrizione delle nuove azioni. Lo comunica l'istituto dopo che ieri, a conclusione dell'esercizio dei diritti la quota raggiunta era del 96,3% e il residuo 3,7% dell'aumento di capitale, come nelle attese, sarebbe stato sottoscritto dalle banche del consorzio di garanzia.
Questa mattina, come preannunciato, è stata data comunicazione circa l'avvenuta sottoscrizione delle azioni di nuova emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale per il controvalore complessivo di 2.499.331.296 euro. Il nuovo capitale sociale di BMps, si legge in una nota, risulta quindi pari a 7.453.450.788,44 euro, suddiviso in 1.259.689.706 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.
Il titolo in Borsa, ormai chiusa l'operazione di aumento di capitale, cede dopo aver faticato a fare prezzo di entrata e scambia a 1,63 euro, in calo dell'11%. Tuttavia Mps crolla a Piazza Affari all'indomani della chiusura dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Il titolo della banca senese ha terminato le contrattazioni in ribasso del l'11,96%, a 1,62 euro, probabilmente penalizzato dalla vendita, da parte di alcune delle banche del consorzio di garanzia, delle azioni rimaste inoptate e di cui si sono dovute fare carico. In Borsa sono state scambiate 32 milioni di azioni, pari a poco più del 2% del capitale, per un controvalore di 50 milioni di euro.
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