Calci e pugni tra
giovanissimi all'improvviso: è la 'challenge' tra gli studenti
di una scuola media di Montemurlo (Prato), che preoccupa il
sindaco Simone Calamai che ha disposto un rafforzamento dei
controlli da parte della polizia municipale all'entrata della
scuola e alle fermate dell'autobus.
Si tratta di una sfida tra adolescenti, spiega una nota, una
challenge come viene definita sui social: non appena viene
urlata un'espressione concordata, i ragazzi cominciano a
picchiare con pugni e schiaffi i coetanei ovunque si trovino. Un
fenomeno registrato sugli autobus, alle fermate e talvolta a
scuola. Conseguenza di questo insensato gioco sono ragazzi con
braccia piene di lividi ma anche con crisi d'ansia per paura che
qualcuno all'improvviso possa dare inizio alla sfida. "Non è un
gioco e non può essere considerato tale - dice il primo
cittadino -, Il Comune è a fianco della scuola per fermare
questa sfida assurda. La violenza e la sopraffazione non possono
mai essere accettate". Da Calamai un "appello a tutti i genitori
affinché condannino questi comportamenti e facciano riflettere i
ragazzi sulla gravità di quanto sta succedendo. I controlli
della polizia municipale serviranno per scoraggiare quanti
vogliano continuare questa assurdità". Il sindaco insieme alla
polizia municipale sta valutando anche se il danneggiamento di
un defibrillatore presente nel giardino "Erasmo Meoni" di via
Micca a Bagnolo, sia da mettere in relazione a questa assurda
sfida. "Mi auguro che i ragazzi della sfida non abbiano nulla a
che vedere con questo fatto altrettanto grave - conclude il
sindaco -. Si tratta di uno strumento salvavita del valore di
diverse migliaia di euro e quanto commesso è tanto grave quanto
assurdo e senza alcun senso. Un gesto che danneggia tutta la
comunità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA