Quattro rapinatori hanno fatto
irruzione in una casa di Bagno a Ripoli (Firenze) pensando che
fosse quella di un avvocato - loro reale obiettivo secondo le
informazioni possedute - invece hanno minacciato due anziani e i
familiari della figlia. E' successo la sera del 15 novembre
verso l'ora di cena. In casa era presente anche un bambino
piccolo, che risulta il nipote degli anziani. Notevole lo
spavento della famiglia assalita.
I quattro sono stranieri e hanno messo a soqquadro
l'abitazione dopo aver rinchiuso tutti in una stanza
minacciandoli con una pistola e un pie' di porco. Ma in
particolare, sempre secondo la ricostruzione dei carabinieri, si
sono diretti al seminterrato cercando, anche con una certa
insistenza, qualcosa di specifico, che però i testimoni non
hanno potuto comprendere cosa. C'erano invece solo vecchie
scatole vuote di un trasloco. I malviventi allora hanno spiegato
di essere entrati convinti che il proprietario di casa fosse un
'avvocato' a loro noto. Pare che abbiano chiesto scusa per
l'aggressione e avrebbero pure restituito un orologio e qualche
gioiello razziati in giro per casa. Addirittura hanno preso il
tempo per eliminare dallo scantinato tracce e impronte usando la
candeggina, quindi sono scappati. Indagano i carabinieri della
Compagnia di Firenze - Oltrarno e della Sezione Investigazioni
Scientifiche del Reparto operativo.
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