Eseguite dai
carabinieri 11 ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere, 4
ai domiciliari e un obbligo di dimora) nei confronti di
altrettante persone indagate a vario titolo per il reato di
spaccio di sostanze stupefacenti, con cessioni avvenute nel
Pistoiese e in particolare a Montecatini Terme. L'attività
investigativa aveva preso origine nel dicembre 2021 a seguito
del decesso di un 40enne di origini romane: l'uomo, ospite di
una comunità terapeutica della Valdinievole (Pistoia), era stato
trovato morto nella sua stanza, dove era stata rinvenuta eroina.
Le indagini hanno permesso di accertare che lo stupefacente
gli era stato procurato da un altro ospite della comunità, di
origini venete, che aveva a disposizione un veicolo per svolgere
talune mansioni e che è finito ai domiciliari con l'accusa di
spaccio e "morte come conseguenza di altro reato". Gli altri
arrestati sono un 58enne di Monsummano, una 36enne di
Montecatini Terme e quattro persone di origine nordafricana,
mentre altri quattro (sempre cittadini nordafricani) si sono
sottratti alla cattura trovandosi all'estero. I carabinieri
hanno accertato quasi 2000 cessioni di stupefacenti in sei mesi
(pari a un corrispettivo di 70.000 euro ricavati dalla vendita
di oltre 700 grammi tra eroina e cocaina e 50 grammi tra hashish
e marijuana) e segnalato all'autorità amministrativa 15 clienti
degli indagati.
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