Alle ore 8 il fiume Arno, gonfiato dalle piogge della notte, ha superato a Firenze il primo livello di guardia, che è a tre metri di altezza. Alla stazione idrometrica Uffizi 1 era a 3,02 metri, a Uffizi 2 a 3,91 metri, a Uffizi 3 a 3,02 metri. Il fiume è in piena a 941,80 metri cubi/secondo nel tratto fiorentino. Lo si apprende da fonti di Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze. "Venerdì 16 dicembre, le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Pistoia resteranno chiuse.
La chiusura è motivata da ragioni di sicurezza, in seguito alle piogge intense delle scorse ore e all'avviso per maltempo diramato dal Centro funzionale della Regione Toscana fino a domani Ivenerdì, ndr) mattina. Ricordiamo a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione negli spostamenti". Così il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, su Fb, a proposito dell'ondata di maltempo che dalla sera scorsa ha causato allagamenti e rialzo ai livelli di guardia di fiumi e torrenti.
Sono proseguiti tutta la notte gli interventi per il maltempo della protezione civile in Toscana, dove vige allerta arancione per piogge tutto il giorno. In particolare è colpita Pistoia e la sua Piana verso Agliana e Quarrata con oltre 110 mm di pioggia cumulati da giovedì sera. Qui il fiume Brana è tracimato in alcuni punti, in particolare a Badia a Pacciana, frazione di Pistoia dove ha oltrepassato il ponte, e ci sono strade e alcune case allagate come ha segnalato sui social lo stesso presidente della Regione Eugenio Giani. Tra i fiumi l'Ombrone Pistoiese è arrivato al terzo livello di criticità, il fiume Bisenzio a San Piero a Ponti, già in provincia di Firenze, è sotto il secondo livello di guardia a 5 metri mentre l'Arno, anche per i rovesci nel Mugello, è "in progressivo aumento - riferisce Giani -. E' prevista una portata di 1.000 mc per tre metri di altezza a Firenze Uffizi e a San Giovanni alla Vena (Pisa) oltre i 1.500 mc. Nel resto della regione, se confermata l'attenuazione del maltempo, ci si aspetta un ulteriore calo generalizzato, eccetto che per l'Arno". I vigili del fuoco e la protezione civile operano per risolvere i problemi, in particolare alle abitazioni, decine gli interventi richiesti. Il Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno monitora il funzionamento delle pompe idrovore e i corsi d'acqua di tutto il bacino dell'Ombrone pistoiese, dei torrenti Stella e dello stesso Brana. In poche ore, spiega il Consorzio, da un deflusso d'acqua quasi irrilevante si è passati al secondo e terzo livello di guardia in questi fiumi, alzandosi anche a 3-5 metri. Nel resto della Toscana sempre a causa del maltempo, nella notte ci sono state frane a Pescia sulla strada delle Cartiere, a Massa (Massa Carrara) sulla provinciale del Pasquilio e a Reggello (Firenze), in località Sant'Ellero. Interi campi di ortaggi allagati, piantine in vaso completamente sott'acqua e anche il fieno è zuppo e non più utilizzabile. Gli agricoltori iniziano la conta dei danni nel Pistoiese dopo la pioggia che ha imperversato per oltre 24 ore. Lo riporta Cia Toscana Centro,
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