Se esistono i one-man show, in cui un mattatore è protagonista assoluto, ora esistono anche i one-man festival.
È questo il caso della 70/a edizione del
festival Puccini di Torre del Lago di cui è protagonista
(meritato) e assoluto Pier Luigi Pizzi, il regista che, a 94
anni da compiere a giugno, firma con il suo stile inconfondibile
la regia, la scenografia e i costumi di un cartellone a dir poco
impegnativo, presentato oggi alla Scala di Milano.
In programma - nel centenario dalla morte del compositore
lucchese - ci sono infatti nuovi allestimenti di sei opere (la
metà di quelle composte da Puccini), a cui si aggiunge un evento
speciale dedicato a Madama Butterfly per celebrarne i 120 anni.
"Abbiamo voluto che il Festival del Centenario fosse una
sintesi del suo genio creativo - ha spiegato Pier Luigi Pizzi -.
Il progetto artistico, concepito come unico, prevede i primi
cinque titoli, Le Willis con Edgar, Manon Lescaut, La Bohème,
Tosca, messi in scena in ordine cronologico secondo la loro
nascita, seguendo il percorso del compositore e la sua crescita
artistica, dagli inizi e fino all'ultima opera, Turandot,
rimasta incompiuta e da noi proposta come lui ce l'ha lasciata".
A unire tutte le opere, che sono allestite nella struttura
aperta del gran teatro Giacomo Puccini Torre del Lago, un unico
dispositivo scenico con un grande ledwall sullo sfondo.
L'impostazione, ha spiegato Pizzi, è classica ma con un filo
estetico che elimina "le incrostazioni della peggiore tradizione
e ogni sospetto di museografia".
Uno stile lineare e
cromaticamente uniforme seguendo lo stile delle regie di Pizzi
degli ultimi anni.
Pizzi firma dunque la regia di Le Willis e Edgar, in dittico,
che aprirà il festival il 12 luglio, sul podio Massimo Zanetti.
Il giorno dopo toccherà a Manon Lescaut diretta da Beatrice
Venezi. In questo caso la regia è di Massimo Gasparon, da anni
collaboratore di Pizzi, che ha firmato anche La Bohème che andrà
in scena dal 20 luglio con la direzione di Michelangelo Mazza.
Tosca, con la regia di Pizzi, sarà rappresentata dal 26
(direttore Daniele Calegari) mentre il 3 agosto toccherà a
Turandot con la regia di Pizzi e sul podio Renato Palumbo.
Eventi speciali il 31 agosto con Madama Butterfly
nell'allestimento firmato da Barbara Hewitt e diretto da Jacopo
Sipari di Pescasseroli e il 17 luglio con Roberto Bolle and
Friends.
Pizzi promette un "festival imperdibile" con 17 serate
d'opera nella cornice unica del Gran Teatro all'aperto sulle
sponde del Lago Massaciuccoli. "Il grosso dei finanziamenti
ricevuti dal ministero in occasione del centenario" ha ricordato
il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro si è concentrato
sul Belvedere, con "lavori di rifacimento e restauro degli
edifici che insistono sulla piazza". "Attraverso l'esecuzione
della sua opera, nei luoghi della loro creazione - ha
sintetizzato il presidente della Fondazione Festival Pucciniano
-, il nostro intento è produrre per il pubblico l'esperienza dal
vivo degli elementi intrinseci al genio pucciniano, in una
condizione speciale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA