A 101 anni è stato sottoposto, nei
giorni scorsi all'ospedale di Prato, a un doppio intervento, di
asportazione di calcoli e rimozione della colecisti e a tre
giorni dall'operazione è tornato a casa e sta bene.
L'anziano paziente, spiega la Asl Toscana centro, non
riusciva più ad alimentarsi e soffriva di forti dolori
all'addome. I medici, dopo gli accertamenti diagnostici, hanno
riscontrato una calcolosi della colecisti e una calcolosi del
coledoco (il dotto biliare che convoglia la bile al duodeno, il
primo tratto di intestino dopo lo stomaco). Il caso è stato
discusso da una équipe multidisciplinare costituita da più
specialisti - chirurgo, medico internista, anestesia e
gastroenterologo - ed è stato deciso di sottoporre il paziente a
una doppia procedura in anestesia totale, prima quella
endoscopica, per asportare i calcoli, e poi quella chirurgica di
colecistectomia, per via laparoscopica, quindi mininvasiva e che
rispetto all'intervento tradizionale permette un recupero più
veloce. Il decorso post operatorio è stato regolare e il
paziente dopo tre giorni è tornato a casa, felice di poter
nuovamente alimentarsi senza disturbi. "Una nuova dimostrazione
di quanto le tecniche chirurgiche microinvasive, praticate ormai
da tempo" all'ospedale pratese "siano un traguardo importante -
ha detto Sara Melani, direttrice sanitaria del presidio -.
Ringrazio i colleghi tutti per la nuova dimostrazione della loro
alta professionalità che si esplicita anche nel consolidato
lavoro di équipe".
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