Aumento dell'aspettativa di vita,
abitudini e stili di vita più sani, maggiori chance di
sopravvivenza grazie agli screening e alla nuova organizzazione
ospedaliera: sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto
'Welfare e salute in Toscana' per il 2019, curato da Regione
Toscana, Ars e Mes, e presentato oggi a Firenze. Fra le altre
tendenze che emergono, crescita delle vaccinazioni, diminuzione
di disagio giovanile e della dispersione scolastica, aumento dei
livelli occupazionali.
Gli anziani sono il 25%, il doppio degli under 15 e il
rapporto continua a crescere per il calo della natalità e
l'aumento della speranza di vita. Un uomo nel 2018 può
aspettarsi di vivere 81,5 anni (+0,7 anni della media italiana),
una donna 85,6 anni (+0,4). Continua a diminuire la mortalità
generale, grazie ai progressi in prevenzione e cura di tumori e
malattie cardiocircolatorie, patologie che da sole costituiscono
i due terzi dei decessi.
Secondo il rapporto, in Toscana si beve meno alcol rispetto
al passato, con meno ubriacature, si mangia un po' meglio e si
fa più attività fisica e sportiva, con effetti positivi sul
peso, diminuiscono i fumatori e cominciano gli effetti positivi
sulla mortalità legata al fumo, con meno malattie respiratorie e
meno tumori del polmone nel genere maschile.
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