Una quindicina di corsi e circa 90
partecipanti da tutta Italia per la Scuola di chirurgia robotica
di Grosseto, un'eccellenza a livello nazionale che nel 2024 ha
aumentato offerta formativa e numero di professionisti iscritti.
Dopo la pausa estiva, la Scuola riprenderà le attività con un
corso dedicato al colon retto a fine ottobre e una nuova
edizione del corso di base a novembre.
Andrea Coratti, direttore scientifico della Scuola, che ha
sede nell'ospedale Misericordia di Grosseto, spiega che nel 2024
"l'attività è proseguita con i corsi del periodo primaverile.
Abbiamo avuto alcuni corsi ultraspecialistici di grande profilo
tecnico e scientifico, con docenti di altissimo livello e
notorietà internazionale: i nostri corsisti hanno apprezzato
moltissimo l'organizzazione, i contenuti, l'opportunità
formativa. E molti di loro hanno chiesto di poter venire a
Grosseto per proseguire il loro percorso formativo e di avere
nostri chirurghi a fare da tutor nei loro ospedali". I docenti
della Scuola provengono da tutto il mondo, in particolare da
Paesi come Taiwan, Usa, Regno Unito e da vari stati dell'Unione
europea. "Quest'anno chiuderemo con 15 corsi, in passato
mediamente la scuola ne faceva massimo quattro all'anno, nel
2023 sono stati una decina e quest'anno sono aumentati ancora.
La nostra Scuola è un'eccellenza a livello nazionale, ci sono
altri centri di formazione, a Milano e Napoli, ma fanno i corsi
base, la nostra scuola parte dalla simulazione e arriva alle
applicazioni cliniche con la possibilità di tornare da noi per
vedere gli interventi".
Nel 2024 è andato avanti anche il 'Progetto Giovani',
destinato a giovani chirurghi. Coratti sottolinea che "il
progetto giovani è stato sviluppato con il contributo economico
della Cassa di risparmio di Firenze, grazie a questo i nostri
giovani non pagano niente".
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