I carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Trento hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto il titolare di una ditta di stoccaggio di rifiuti accusato di avere destinato più 20 tonnellate di rifiuti contaminati da amianto, provenienti da una bonifica del bresciano, ad una discarica all'estero.
I rifiuti sequestrati a conclusione di indagini condotte dal Noe di Trento in collaborazione con i colleghi di Brescia - specifica il Noe - non risultavano ben imballati e classificati.
All'arrivo in Germania la Polizia tedesca, che da tempo collabora con i carabinieri, ha ispezionato ogni sacco che non conteneva solo amianto, ma rifiuti di diversa natura che non potevano essere smaltiti in quella discarica. Sarebbe accaduta la stessa cosa se la discarica fosse stata in territorio italiano - osserva il Noe - perché le leggi in materia di smaltimento di rifiuti hanno una base comune europea.
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