Marta Biagioli del Cibio di Trento
è stata premiata con 120 mila dollari in tre anni da due
fondazioni americane (Citizens United for Research in Epilepsy e
Brain and Behavioral Research Foundation) per un'idea innovativa
che si basa sull'utilizzo di una classe di Rna non-codificanti,
per decenni considerati sottoprodotti del metabolismo cellulare.
Queste molecole riescono a stimolare la produzione della
proteina mancante all'origine di alcune malattie neurologiche
come l'autismo e l'epilessia.
"Abbiamo capito - dice Biagioli - che alcune specifiche
molecole di Rna non-codificante hanno la capacità di legarsi a
corrispondenti molecole che codificano per proteine e di
facilitarne il reclutamento nelle 'catene di montaggio' (i
polisomi) che servono per la produzione delle proteine stesse.
Questo meccanismo di funzionamento è stato brevettato".
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