"La Chiesa di Trento gioisce con la Chiesa sorella di Bolzano-Bressanone per la beatificazione di Josef Mayr-Nusser". Così l'arcivescovo di Trento Lauro Tisi alla vigilia della proclamazione del nuovo beato altoatesino.
"Osserviamo stupiti - aggiunge monsignor Tisi - gli occhi di un giovane, soprattutto nel cuore, che cammina con coraggio e fede enormi verso il sacrificio della propria vita. Lo fa soprattutto per due ragioni. Perché sente dentro di sé la voce insopprimibile della coscienza, che troppe volte ci ostiniamo a soffocare. In secondo luogo, perché Josef sa che nulla possono le parole, se non portano alla testimonianza, da lui definita 'la nostra unica arma efficace, con semplicità e senza pretese'".
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