/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Missione Juice su lune Giove, al via realizzazione radar

Missione Juice su lune Giove, al via realizzazione radar

In laboratorio Università Trento test prima di lancio sonda

TRENTO, 08 maggio 2017, 12:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Passo in avanti decisivo per la missione spaziale Juice (JUpiter ICy moon Explorer), alla ricerca di tracce di vita tra le lune ghiacciate di Giove, che vede protagonista l'Università di Trento. Sono state infatti definite le specifiche di progettazione e le architetture che dovranno avere gli strumenti a bordo della sonda europea.
    Obiettivo la realizzazione di un prototipo per i prossimi test in avvicinamento al lancio della sonda.
    L'Università di Trento è protagonista della missione perché uno dei principali strumenti a bordo di Juice sarà Rime, un radar che è stato ideato e studiato da un team di scienziati sotto la guida di Lorenzo Bruzzone, professore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'informazione dell'ateneo trentino, dove è responsabile del laboratorio di telerilevamento. Si tratta di uno strumento che effettuerà per la prima volta osservazioni dirette sotto la crosta ghiacciata delle lune Europa, Ganimede e Callisto. Il lancio della missione Esa è fissato per il 2022.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza