I ricercatori del Muse di Trento
hanno scoperto un frammento d'osso risalente a circa 12.000 anni
fa che rappresenta la più antica evidenza certa di caccia
all'orso attraverso l'utilizzo di arco e frecce. Il ritrovamento
è avvenuto in Trentino nel sito archeologico di Riparo
Cornafessa, sui monti Lessini, a pochi km da Sega di Ala.
Il riparo sottoroccia, esaminato nel 2015, ha restituito le
evidenze di un accampamento preistorico datato alla fine del
paleolitico. Tra le decine di schegge in selce e frammenti di
osso rinvenuti, i ricercatori del Muse hanno identificato una
costola di orso bruno recante un'anomala traccia di taglio.
Osservata al microscopio ed analizzata in 3D, questa traccia è
stata attribuita all'impatto di una freccia paleolitica, armata
con punta e lamelle taglienti in selce. La ricerca è stata
coordinata in collaborazione con i Dipartimenti Studi umanistici
dell'Università di Ferrara e di Scienze della Terra
dell'Università di Siena e del centro di Fisica Teorica di
Trieste.
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