Con un'inconfondibile maglietta
azzurra busseranno nelle case e saranno davanti ai supermercati
sabato 7 aprile. Sono circa 1.200 giovani tra i 14 e i 18 anni,
coordinati da Caritas e Pastorale giovanile per l'iniziativa
diocesana di raccolta viveri 'Con le mani in pasta'. Coinvolgerà
14 località: Trento, Ala, Arco, Calavino, Cembra e Lavis, Cles,
Levico, Mattarello, Mori, Povo, Riva e Ledro, Rovereto, Villa
Lagarina.
Si raccoglieranno in particolare pasta e scatolame, o
comunque cibo non facilmente deperibile, per persone o famiglie
seguite da Caritas, Banco Alimentare o altre associazioni.
"È un'occasione - sottolinea l'arcivescovo, monsignor Lauro
Tisi - per ricordarci che dentro la nostra storia, accanto ai
volti patinati, ci sono uomini e di donne che non hanno da
mangiare e soffrono per la mancanza delle cose basilari. I
cristiani hanno come loro tesoro grande i poveri, diversamente
non si può essere cristiani. Se non ci sono poveri nella tua
vita, è povera la tua vita".
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