/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caporalato: lavoratori in nero controllati anche con Gps

Caporalato: lavoratori in nero controllati anche con Gps

15 ore al giorno per 500 euro al mese. Sette denunciati da Gdf

04 maggio 2018, 11:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Una manifestazione di lavoratori stranieri in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una manifestazione di lavoratori stranieri in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una manifestazione di lavoratori stranieri in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lavoratori in nero costretti a lavorare sotto il controllo del Gps. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Bolzano che ha portato alla luce il caso di una quarantina di immigrati, soprattutto pachistani, indiani e algerini, impegnati nella consegna porta a porta di volantini pubblicitari tra il Trentino Alto Adige, il Veneto e la Lombardia. Sette le persone denunciate. Dalle indagini è emerso che i lavoratori erano costretti a prestare la loro opera in condizioni indecorose e sotto continua sorveglianza, appunto anche attraverso il Gps, per più di 15 ore al giorno, sei giorni alla settimana, per 500/700 euro al mese. E venivano portati sui posti di lavoro con furgoni fatiscenti. Tramite un sistema ad hoc di ditte individuali e società riconducibili alle stesse persone, con base a Rosà in provincia di Vicenza, è stato messo in piedi un giro di mano d'opera completamente in nero. I lavoratori vivevano in condizioni igienico-sanitarie precarie, esposte a continue minacce e private dei loro documenti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza