"A inizio giugno apprendiamo da una pec di Patrimonio del Trentino che esiste una bozza di progetto di riqualificazione dell'area ex Italcementi (nulla di definitivo e senza alcuna previsione di spesa), dove si reputa assolutamente necessario radere al suolo questa esperienza per fare spazio nientemeno che a un fazzoletto d'asfalto o all'ennesimo parcheggio". L'hanno spiegato stamani in una conferenza stampa degli attivisti del centro sociale Bruno di Trento, che il 10 ottobre compie 12 anni. Hanno poi diffuso una nota dal titolo 'Oltre il vuoto della città vetrina noi res(is)tiamo, riferendo che nella lettera viene indicato giugno 2019 come scadenza del contratto.
"La storia pluridecennale del Bruno - hanno concluso - è fatta di occupazioni dall'ex Zuffo alla Dogana, è una storia di lotte e tante battaglie. Non abbiamo certo intenzione di fermarci adesso e all'improvviso, soprattutto ora che è quanto mai palese che più di qualcuno ha pensato di giocare la propria campagna elettorale sulla nostra pelle".
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