I dati raccolti dalla rete provinciale trentina per il controllo della qualità dell'aria a settembre hanno evidenziato un basso indice d'inquinamento. Per tutti gli inquinanti monitorati e in tutte le stazioni di misura sono state rilevate concentrazioni contenute e al di sotto dei limiti previsti.
L'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ricorda che il nuovo Piano provinciale di tutela ha individuato come rilevanti in particolare le misure di ozono e biossido di azoto.
Finita l'estate, critica per l'ozono, sono stati confermati momenti caratterizzati da concentrazioni maggiori alle ottimali, ma complessivamente migliori rispetto alla media degli ultimi anni e sempre inferiori alle soglie ritenute dannose per la salute.
Per il biossido d'azoto, riconducibile in maniera predominante ai veicoli, continuano i problemi vicino alle strade più trafficate. Le concentrazioni di particolato sottile, pm10, stanno invece confermando un trend in costante diminuzione su tutto il territorio.
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