Concerto all'Auditorium di
Bolzano, dove il violinista Uto Ughi si è esibito con I solisti
veneti, dedicato al maestro Claudio Scimone, recentemente
scoparso, che nel 1959 aveva fondato l'orchestra dei Solisti
veneti a Padova. Sono state eseguite musiche di Luigi
Boccherini, Pino Donaggio e Giuseppe Tartini.
La bravura di Ughi è emersa soprattutto nel concerto in sol
maggiore K216 di Wolfgang Amadeus Mozart e nell'introduzione e
nel Rondò Capriccioso di Camille Saint-Saèns. Come di consueto
anche questa volta Ughi ha generosamente concesso dei bis,
spiegando al pubblico come Antonio Vivaldi intendeva esprimere
con suono onomatopeico la grandine o la neve nell'Inverno (Le
quattro stagioni). In finale una Fantasia per violino e
orchestra di Pablo Sarasate tratta dalla Carmen di Bizet, che ha
fatto vibrare il Stradivari del maestro Ughi.
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