"Quelli all'Università sono anni in
cui si cambia, si sperimentano relazioni, matura la propria
partecipazione nella società. Sono anni in cui si acquisisce la
capacità di stare al mondo e si gettano le basi per costruire la
propria strada. Non rinunciate a fare la vostra parte, con
entusiasmo e curiosità, non rinunciate a costruire il vostro
percorso. Cercate di fare la differenza, perché un giorno,
voltandovi indietro possiate dire di aver cambiato qualcosa nel
mondo, anche solo una piccola cosa". Così l'invito del rettore
dell'Ateneo di Trento, Paolo Collini, davanti ad una piazza
gremita di laureati e laureate (in 507) con le loro famiglie. La
cerimonia di laurea si è svolta in piazza Duomo nonostante la
pioggia battente.
"Se Trento è migliorata in questi ultimi lustri, se è
diventata più aperta ed accogliente, lo dobbiamo anche a voi e
alla vostra vivacità intellettuale", ha detto il sindaco
Alessandro Andreatta.
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