"Il fascino di una guida forte in
seno a uno Stato forte, che porti avanti unicamente gli
interessi della propria nazione, sta diventando sempre più
determinante. Un secolo dopo la fine della Prima Guerra Mondiale
sappiamo che è stato esattamente un approccio di questo tipo a
provocare la più grave catastrofe del ventesimo secolo,
portandoci a lottare con ancora maggiore determinazione contro
il nazionalismo e per un'Europa unita", lo ha detto il
presidente Arno Kompatscher ieri sera all'inaugurazione delle
Giornate della riflessione 1918-2018.
Fino a domenica a Innsbruck con il patrocinio dell'Euregio si
parlerà del futuro, di "Tradizione e apertura della società",
"Bene proprio e bene comune", "Autonomia e cooperazione",
"Sviluppo e risorse naturali limitate", "Connessione globale in
rete e incontro analogico", "Libertà di movimento e congestione
del traffico". Domenica 4 novembre la manifestazione proseguirà
con lo scambio fra le best practice dei Comuni del Tirolo.
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