Fumata nera in Consiglio
provinciale a Trento al tentativo di eleggere il presidente del
Consiglio, adempimento iniziale necessario per avviare la 16/a
legislatura. Il tutto è rinviato alla prossima settimana.
Terminato il conteggio dei voti espressi a scrutinio segreto
dai soli esponenti della maggioranza, che aveva proposto alla
guida dell'aula Walter Kaswalder (Autonomisti Popolari), Lucia
Coppola (Futura), unica esponente delle minoranze rimasta
nell'emiciclo in quanto presidente provvisoria dell'aula, ha
comunicato che alla luce del regolamento del Consiglio, i 22
presenti che avevano appena votato non garantivano il numero
legale per considerare valida la consultazione. Coppola ha
quindi dichiarato sospesa la seduta invitando i consiglieri a
riunirsi nel frattempo per cercare un accordo. La situazione di
stallo si è ripetuta nel secondo tentativo di votazione. In
precedenza tutti i consiglieri provinciali eletti avevano letto
la formula del giuramento.
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