Approvate dalla Giunta provinciale
di Trento alcune misure per migliorare il servizio offerto dal
trasporto pubblico anche dal punto di vista della sicurezza.
Fra le misure c'è la "blindatura" della cabina di guida per
gli autobus urbani, la dotazione di impianti di
videosorveglianza per almeno 170 bus e su almeno 20 autobus
extraurbani, operanti sulle linee considerate più sensibili.
Previsti poi il completamento delle operazioni tecnologiche per
disporre di un sistema di geolocalizzazione dei bus più
innovativo e sostitutivo del sistema esistente, l'attivazione
del "pulsante" a disposizione dell'autista per le situazioni di
emergenza, collegato alle forze dell'ordine. La Giunta valuterà,
inoltre, d'accordo con i sindacati, la dotazione di spray
antiaggressione in capo agli autisti e ai capitreno di Trentino
Trasporti per quanto riguarda la ferrovia della Valsugana e la
Trento Malè, con la possibilità anche di attivare, per alcune
corse più sensibili, un nucleo di agenti giurati.
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