Avviato a Trento il progetto
internazionale di ricerca quadriennale 'Co-Adapt' dedicato allo
sviluppo di robot "cognitivi e percettivi".
L'obiettivo è offrire alle persone che lavorano e stanno
invecchiando un supporto costante da remoto per scoprire il
proprio stato di salute o monitorare l'evoluzione di una terapia
in corso. Ma anche aiutare a gestire lo stress all'interno del
contesto lavorativo e sociale e rimanere attivi sul lavoro in
età matura. La rete di ricerca coinvolge Finlandia, Italia e
Belgio con 4 milioni di euro di budget per 4 anni. Il progetto è
finanziato dalla Commissione europea; l'Università di Trento con
il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione (Disi)
partecipa da protagonista. "I dispositivi potranno decodificare
l'ambiente circostante, interpretare il comportamento sociale
della persona e rilevare i dati di funzionamento dei principali
organi nel corpo dell'individuo", dice il professor Giuseppe
Riccardi, coordinatore del gruppo di ricerca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA