Si è concluso ieri sera a Caldaro
il processo diocesano per la beatificazione di Maria von Mörl
apertosi nel 2016. Il postulatore della causa porterà ora la
documentazione a Roma per i passi successivi. "La sua vita
segnata da sofferenza e sacrificio è un messaggio anche a noi
oggi: c'é qualcosa di più che non solo il tutto subito e
velocemente, il tutto bello e facile, il tutto senza fatica", ha
sottolineato il vescovo Ivo Muser.
Il vescovo diocesano si è detto personalmente colpito dal
fatto che Maria von Mörl non abbia mai fatto menzione delle sue
piaghe, né a voce né nelle sue lettere. "Non tutti si
avvicineranno a questa figura e alla sua spiritualità - ha
aggiunto Muser - ma la sua vita segnata da malattia, sofferenza
e sacrificio può insegnare anche a noi oggi: c'é qualcosa di più
che non solo il tutto subito e velocemente, il tutto bello e
facile, il tutto senza fatica".
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