Sono stati 86 i temerari che si
sono lanciati nel lago di Ledro, in Trentino, per l'11/a
edizione del Tuffo della merla. A 655 metri di quota, con 3
gradi per la temperatura dell'acqua e -3 per quella dell'aria,
sono arrivati da tutta Italia e alcuni anche da Stati Uniti e
Canada. Il più giovane è stato un bambino di 5 anni, ma tra i
tuffatori c'erano persone di ogni età.
A mezzogiorno in punto il gruppo ha cominciato a tuffarsi in
acqua. Giovani, donne, bambini, ragazze, attempati
professionisti e turisti hanno fatto il salto nell'acqua gelida
sotto il portale bianco collocato in fondo al trampolino. Poi
per tutti la scelta: nuotare per una ventina di metri sino al
pontile, riposare un attimo, e poi rientrare a riva con un
secondo tuffo e nuova nuotata oppure tuffarsi e poi raggiungere
subito la riva. Quest'anno il freddo ha convinto molti,
soprattutto i più piccolini, a optare per la seconda soluzione.
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