Un regolamento di conti tra famiglie di origine sinti a Trento, con sparatoria in un parcheggio pubblico all'aperto alla periferia di Trento, utilizzato da molti pendolari. I fatti, che risalgono alla sera del 4 novembre scorso, hanno portato a sei arresti. Una settima persona è ricercata. Secondo quanto ricostruito dai militari, che sul posto hanno ritrovato bossoli di due diverse pistole semiautomatiche, una delle famiglie era arrivata su tre auto e aveva inveito contro un camper di un'altra famiglia, anche sparando, incurante dei passanti.
Gli accertamenti avevano portato a individuare alcuni uomini già noti per reati contro il patrimonio. Non nuovi, tra l'altro, ad attriti con il gruppo familiare rivale. In carcere, tra Trentino, Veneto e Lombardia sono stati condotti tre uomini di 30, 35 e 36 anni, catturati al campo nomadi di Ravina di Trento, un giovane di 21 anni e un uomo di 47 anni, che erano a Soiano al Lago (Brescia), e un uomo di 33 anni trovato a Bressanone, in Alto Adige.
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