"Oggi c'è una
democrazia molto pallida nel nostro Paese, e c'è anche, in gran
parte, un tradimento della nostra Costituzione". A dirlo è stato
il fondatore di Libera don Luigi Ciotti, intervenendo in
apertura dell'ultima giornata del 28/o congresso della Fnsi, a
Levico Terme, in Trentino.
"Il mio contributo - ha aggiunto, rivolgendosi ai giornalisti
presenti in sala - è fatto di rispetto ma anche di sana
preoccupazione: le parole e le immagini sono azioni, e quindi
responsabilità. Siamo chiamati tutti a guardare alla nostra
etica professionale, e l'etica deve fare da sfondo alle nostre
scelte, ai nostri impegni, alla nostra professionalità. Perché
una democrazia sta in piedi e progredisce solo se costituita da
cittadini informati e desiderosi di conoscere". "E' importante
sottolineare con gratitudine - ha aggiunto - che il giornalismo
è sorgente di democrazia. L'informazione gioca un ruolo
importante nella formazione delle coscienze. Deve essere libera,
pluralista, rigorosa".
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