Un terzo della rete dei sentieri
trentini, ben 1800 chilometri sui 5500 totali, risulta allo
stato attuale danneggiata.
Lo hanno detto Roberto Bertoldi e Luca Biasi della Sat in
audizione davanti alla commissione speciale del Consiglio
provinciale di Trento istituita in seguito ai danni provocati
dal maltempo di fine ottobre. La seduta ha concluso la lunga
serie di audizioni avviata dall'organismo sull'argomento, utili
a fare un quadro della situazione su ogni fronte possibile. La
Sat non ha rilevato grossi danni ai rifugi ma, al contrario, la
situazione dei sentieri "è disastrosa, sopratutto per quanto
riguarda la fascia di bosco. Non si riesce nemmeno fisicamente a
passare", hanno riferito Bertoldi e Biasi. La priorità, hanno
aggiunto, è consentire al turista di raggiungere agevolmente
almeno i rifugi.
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